Un nuovo progetto "VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE, TRA FRONTE E FOLLIA: DALL'ISONZO AL TAGLIAMENTO" proposto sul Bando della Regione Fvg per la realizzazione di eventi relativi ai fatti della Prima Guerra Mondiale, che vede il GRUPPO ERMADA FLAVIO VIDONIS capofila di una cordata di oltre 30 soggetti, ottiene il settimo posto su 44 progetti presentati, dieci i progetti ammessi a finanziamento.
"Per il terzo anno il Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina si è proposto come capofila di un importante progetto che vede il partenariato di 32 soggetti (Comuni, Associazioni, Istituzioni, regionali, italiane ed estere) - ha voluto sottolineare un raggiante MASSIMO ROMITA riconfermato presidente del sodalizio - nella stesura del nuovo progetto siamo partiti da una consolidata rete di entità che oltre a condividere gli obiettivi del progetto stesso hanno sposato la necessità di entrare a far parte di una “comunità” per sviluppare azioni, attraverso la storia, la cultura, la natura. Non posso che ringraziare tutto lo staff organizzativo che lavora dietro le quinte e tutte le entità, dai Sindaci agli Assessori, dai Presidenti e dai Rappresentanti delle Associazioni che hanno voluto e vorranno condividere assieme a noi tale importante progetto"
Ma oltre ai soggetti firmatari saranno ben oltre cinquanta i soggetti, Comuni, Istituzioni Scientifiche, Istituti Comprensivi, Associazioni, che attraverso la proposizione di eventi, conferenze, mostre o escursioni, ma anche studi e ricerche, realizzeranno in dieci mesi un progetto innovativo suddiviso in tre sezioni.
Abbiamo voluto suddividere il progetto in tre importanti sezioni - ha commentato il Responsabile Scientifico MAURO DEPETRONI - azioni che si intrecceranno e si completeranno a vicenda all'interno di questo complesso ed articolato progetto dal carattere nazionale ed internazionale. Significativo poi il fatto che, come entità siamo l'unica della Provincia di Trieste ad aver ottenuto il riconoscimento per l'importante attività sviluppata in questi anni,
FRONTE E FOLLIA, l'organizzazione e lo sviluppo di alcune importanti mostre dalla grande valenza per il territorio regionale. A cominciare dalla mostra “VOLONTARI ED IRRIDENTI SUL FRONTE DELL'ISONZO, tra diserzione e disobbedienza”. Una mostra che ripercorra le vicende umane legate alla nostra regione ed i suoi abitanti durante il Primo conflitto mondiale. Approfondisce tematiche che ricollegheranno fenomeni accaduti cent’anni fa con il palcoscenico attuale, regionale, italiano ma anche europeo ed internazionale. Si creerà un filo conduttore che porterà il pubblico ad un contatto con il passato e con l’odierno. All'apertura della mostra saranno presenti testimonianze internazionali provenienti dall'Ungheria e dalla Repubblica Ceca.
Il progetto e la Mostra verranno presentati in importanti Città italiane, a PADOVA con l'ASS. AMICI 3°ARMATA, a TREVISO , a BERGAMO a MANTOVA, a TRENTO con il SAT, a BOLOGNA e in diversi Comuni partner del progetto.
La giornata di studio, dedicata alla “Follia della Grande Guerra” attraverso l'analisi e la conoscenza delle vicende che hanno coinvolto Istituti Italiani, come Treviso, Padova, Bologna, Gorizia e Trieste.
Lo sviluppo poi della mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE” attraverso significative tappe quali SAN PIETRO AL NATISONE e PULFERO (UD) , al PALAZZO TADDEA di SPILIMBERGO, a GORIZIA (città simbolo), a TERRACINA (LT), ad ODERZO (TV) a PORDENONE (Palazzo Gregoris) con particolare riferimento ai territori e agli eventi accaduti.
Significativa poi, in ambito internazionale lo sviluppo della mostra che verrà realizzata in Romania dedicata all'ALBERO STORTO” e precisamente a Nagyvavad (ORADEA Romania) con associazioni locali.
Importante poi la PROMOZIONE dell'intero progetto attraverso i Consorzi turistici in Italia e in Europa (Vienna, Zurigo, Budapest, Klagenfurt, Monaco) e di una capillare diffusione dell'informazione del progetto attraverso i principali organi di stampa locali e regionali. Fondamentale la messa in rete di partner importanti inseriti in circuiti turistici internazionali.
La sezione: IL RITORNO ALLE ORIGINI Lo studio e la ricerca storica dei luoghi di Culto e delle Chiese distrutte dalle Grande Guerra, realizzata dagli studenti dell'Istituto Giacich di Monfalcone che ha come obiettivo far luce sulle vicende legate alla ricostruzione (dopo un lungo abbandono) del dopoguerra del patrimonio edilizio delle Chiese, punto di riferimento della popolazione. Un attenzione per l'arte distrutta nelle Chiese. Tale ricerca che sfocerà in una mostra itinerante che si intreccerà con l'iniziativa della ricerca delle canzoni di guerra con particolare riferimento alle lingue delle popolazioni locali, attraverso una rassegna corale promossa nelle Chiese simbolo della ricostruzione. Lo sviluppo dell'ex tempore itinerante sui luoghi della Grande Guerra, dall'Isonzo al Tagliamento, dal Timavo al Natisone, tra Italia e Slovenia, con artisti di tutte le nazionalità. Diversi spettacoli, presentazioni libri e conferenze faranno riflettere su quelle che sono state le tematiche principali della GG, soprattutto in vicende ancora del tutto non conosciute.
La terza sezione: GLI ELEMENTI GROTTE E ACQUA La natura è un punto di riferimento del Progetto, attraverso l'analisi di due importanti elementi quali le Grottte e l'Acqua, verranno sviluppate delle iniziative di interesse ed innovatività. Durante la Prima guerra mondiale alcune grotte carsiche furono usate dai soldati austro-ungarici come ricovero militare e adattate con baraccamenti interni, e servirono inoltre come riserva d’acqua potabile, uso peraltro già conosciuto dagli abitanti del luogo che attingevano l’acqua nei pozzetti che si riempivano per stillicidio durante i periodi piovosi. I soldati costruirono scivoli per convogliare l’acqua e vasche di cemento. Attraverso una mostra proposta al Castello di Duino e a Szeged (in Ungheria) dal titolo “PER NON MORIRE DI SETE”, ed una Mostra itinerante “LE GROTTE DELLA GRANDE GUERRA” realizzata all'interno delle principali grotte del Fvg, con pannelli speciali, raffiguranti soldati all'interno delle Cavità per far meglio comprendere come i soldati vivevano all'interno. Diverse saranno le escursioni sui luoghi della Grande Guerra in Fvg e nella vicina Slovenia, attraverso diverse realtà locali, regionali ed internazionali con particolare attenzione alla disciplina del Nordic Walking.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivo principale del progetto è quello di valorizzare il ruolo di responsabilità civile dei cittadini locali ed europei che oggi a cent’anni di distanza si trovano non più divisi ma uniti da una memoria comune e che continuano ad essere spettatori ed attori, a volte inconsapevoli, delle stesse tematiche umane e sociali. Attraverso le iniziative del progetto la guerra verrà analizzata nei suoi lati più umani quali: la violenza e il suo “linguaggio”, le diserzioni e le condanne (con particolare attenzione ai casi relativi all’Imperial-regio esercito austro-ungarico ed alle minoranze nazionali che lo formavano), la pazzia e le altre conseguenze psicologiche della guerra moderna, l’arte ed il suo ambivalente ruolo di propaganda e condanna nel conflitto in atto, la tragedia civile, gli esodi, i rifugiati e i volontari irredenti. La Grande Guerra, vista non attraverso tecnicismi e luoghi comuni, ma attraverso l’uomo vuole essere così un’occasione di dialogo e di formazione civile consapevole dei valori, dei doveri, dei diritti che, conquistati in secoli di storia, non devono essere dimenticati e stravolti.
Altro importante obiettivo del progetto è quello di poter implementare il “Turismo della Memoria”, turismo slow e il rispetto della natura e dei luoghi della Grande Guerra, ma anche valorizzare in chiave turistica il patrimonio storico e culturale - custodito dallecomunità locali e legato alla Grande Guerra in modo da poter renderlo fruibile alle persone che vogliano riscoprire la storia del passato di queste terre.
L’ultimo obiettivo, ma non meno importante è quello che si rivolge alle nuove generazioni, che rappresentano il nostro futuro. Conoscendo i fatti e gli episodi avvenuti durante la Guerra si vuole accrescere la riflessione e il dialogo sull’educazione alla pace.
il nuovo blog del progetto
la graduatoria finale
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